L’obiettivo generale dell’intervento è aumentare l’occupazione attraverso la nascita di cooperative agricole giovanili che coltiveranno prodotti della filiera cerealicola, in particolare grani antichi, su terreni pubblici o privati inutilizzati o sottoutilizzati.
Si punta così ad aumentare l’occupazione, specie giovanile, nelle aree pianeggianti e pedocollinari della Provincia di Salerno, recuperare i terreni marginali e creare filiere radicate nel territorio, preservare la biodiversità nell’ambito dei prodotti della filiera cerealicola della Regione Campania, frenare il dissesto idrogeologico e migliorare il paesaggio agrario.
Le attività:
- Supporto alla nascita di cooperative giovanili.
- Sviluppo della rete degli Enti e dei Comuni proprietari di terreni incolti o sottoutilizzati interessati al progetto.
- Avvio della coltivazione sperimentale dei terreni in due areail (piana e collina).
- Valutazione tecnico-scientifica delle diverse farine ottenute.
- Sperimentazione di innovazioni di processo nella lavorazione dei prodotti.
- Diffusione del modello presso i giovani agricoltori ed i Comuni aderenti alla rete.
- Disseminazione dei risultati presso le aziende agricole di piccola dimensione interessate alla diversificazione/riconversione produttiva.
Lo sviluppo del modello garantirà nuova occupazione, introducendo innovazioni di prodotto e di processo, puntando sulla sostenibilità e la tutela della biodiversità.
Il recupero dei terreni incolti e/o sottoutilizzati, oltre a favorire il presidio del territorio, con diminuzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico, contrasta uno dei fenomeni più preoccupanti dei cambiamenti climatici, che è quello dell’erosione dei suoli influenzato dall’utilizzo di agenti chimici, anche a vantaggio della salute dei consumatori